CALAMAIO X° MAS Btg "Lupo"
Categoria oggetti ventennio
Bellissimo calamaio autarchico in alabastro del "Battaglione Lupo "Molto patriottico al corpo della X° MAS il quale è anche raffigurato in Bronzo l'emblema del leone il tutto su una base di alabastro con forma ondeggiante quasi a simulare il movimento dell'acqua, sulla DX del Leone è collocato la boccetta per l'inchiostro completamente integra costruita con lo stesso materiale della base. Il contenitore D’inchiostro porta all'interno delle incrostazioni con dei residui del suo contenuto tutto rigorosamente lasciato allo stato bravo, chi Si aggiudica il lotto può scegliere di restaurare il calamaio mettendolo in uso, il calamaio e mancante di un piedino , alla base ma non pregiudica affatto nessun problema sia estetico che funzionale.Le sue misure sono raffigurate in foto. In ultimo questi oggetti erano lo standard attuale per scuole e uffici nella foto pubblicata si evince dalla freccia rossa un calamaio, usato Dal Marò della X° per annotare le misure dettate dal commilitone. Naturalmente il lotto in questione era di un appartenente a codesto Battaglione.
Il battaglione "Lupo" si costitui' nel periodo gennaio-aprile 1944 a La Spezia e venne cosi' chiamato per ricordare le gesta eroiche della torpediniera "Lupo" che affondo' combattendo al largo della Tunisia il 2 dicembre 1942. Al comando del battaglione venne destinato inizialmente il capitano di corvetta Corrado De Martino, ufficiale sommergibilista. Era intendimento del comando della "Decima" che il "Lupo", una volta costituito e addestrato, avvicendasse il battaglione "Barbarigo" in azione sul fronte di Nettuno. Gli avvenimenti pero' disposero altrimenti. Nella seconda decade di aprile il battaglione si trasferi' in provincia di Pisa dove venne assunto in sussitenza dalla divisione tedesca "Herman Goering" che lo doto' di armi portatili e ne agevolo' l'addestramento. Ai primi di giugno il battaglione si trasferi', a piedi, nella zona di Aulla-Lucca-Apuania spostandosi poco dopo a presidiare la rotabile Chiavari-Parma. Qui si distinse in azioni di controguerriglia affrontando la sua prima battaglia al Passo Cento Croci contro la divisione partigiana "Julia". Nei primi giorni di agosto si trasferi' a Torino e poi a Cirie' dove abbe numerose perdite negli scontri con i partigiani piemontesi abbe numerose perdite negli scontri con i partigiani piemontesi e si distinse particolarmente in quella che venne chiamata "la battaglia per la liberazione di Alba" conclusasi 12 agosto 1944 quando il "Lupo" entro' per primo ad Alba che era stata occupata dalle bande partigiane militari di Vian, Martini ed altri ufficiali. Il battaglione "lupo" si trasferi' a Milano il 5 e 6 novembre da dove, dopo aver riordinato armamento ed equipaggiamento ed essere stato passato in rassegna dal Maresciallo Graziani, inizio' il trasferimento verso il fronte sud. Prima del Natale 1944 il battaglione raggiunse la localita' di Pratolungo ponendosi in dipendenza tattica dalla 16.a -Grenadier-Division "Reichsfuhrer SS" delle waffen-SS. Qui il battaglione affronto' il suo massimo impegno lungo la "Linea del Senio" dove rimase fino al marzo 1945 quando inizio' a ritirarsi assestandosi oltre l'Adige. Dal 24 aprile al 28 oppose l'ultima resistenza prima di arrendersi con l'onre delle armi alle truppe alleate il 30 aprile entrando a Padova inquadrato. deposte le armi i suoi membri furono in una caserma dove rimasero prima del trasferimento al campo prigionieri di Taranto da dove vennero trasportati ad Algeri nel Campo 211 P.O.W.
Condizioni eccellenti. Quotazione : 450.00€