salsiera di Rudolf Höss
CATEGORIA: PORCELLANE NAZISTE
Germania terzo reich
lotto composto da un trittico ricavato da uno dei tanti servizi del ministro della propaganda Joseph Goebbels il primo lotto raffigura un porta bandierine (siglato in foto con la lettera "A")in porcellana bianca e decorato in oro zecchino con al centro l'emblema del ministro Joseph Goebbels questo accessorio era indispensabile e molto diffuso sulle scrivanie degl' alti gerarchi nazisti 2° lotto è un porta caramelle (siglato in foto con lettera "B")anche'esso molto elegante in pregiata porcellana bianca con decori oro zecchino e al centro l'emblema del ministro Joseph Goebbels. 3° lotto bellissima zuccheriera realizzata in porcellana bianca e decorata in oro zecchino con al centro l'emblema del ministro Joseph Goebbels(siglato in foto con lettera "C")
quotazione:1° lotto porta bandierine (siglato in foto con la lettera "A") 90€ quotazione:2° lotto porta caramelle (siglato in foto con lettera "B") 90€ quotazione:3° lotto zuccheriera (siglato in foto con lettera "c") 70€ quotazione:intero lotto 1+2+3°=220€
Joseph Goebbels Nel primo governo che vede cancelliere Hitler nel 1933 diventa Ministro della propaganda, compito che compirà fino alla sua morte. Nella sua funzione di Ministro instaura una vera e propria dittatura culturale assumendo il totale controllo dei sistemi d'informazione, per lui la cultura possono averla solo gli Ariani, gli artisti e gli scienziati che non appartengono alla razza pura vengono mandati in esilio. Quando la guerra si sta incanalando verso la sconfitta della Germania riesce con il suo modo di far propaganda a incoraggiare sia i civili che i soldati nei primi tempi con la fede nella vittoria dei nazisti, poi contribuisce a mantenere la voglia di resistere dell'esercito con il miraggio dell'arma segreta che i Nazisti sarebbero pronti a usare. Hitler quando decide di suicidarsi lo nomina cancelliere affiancato da Karl Dönitz nelle vesti di Fuhrer. Ma lui sa che ormai è tutto finito e di preciso si sa che decide di morire insieme alla moglie e ai suoi sei figli, come andarono di preciso i fatti non si sa perché i loro corpi quando vengono ritrovati dai soldati russi sono troppo carbonizzati per poter risalire alla vera causa della morte, avvenuta nella notte del 1 maggio 1945.